4 Governatori di banche centrali europee e il Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani Editori siglano un patto per “Lavorare insieme per migliorare l’alfabetizzazione economica-finanziaria dei giovani in Europa”
Andrea Ceccherini (Presidente Osservatorio Giovani Editori): “L’educazione economico-finanziaria è un elemento essenziale per capire fino in fondo i fatti del nostro tempo ed è ormai necessaria se si vuole essere cittadini e non sudditi. L’impegno sottoscritto oggi nasce dal coinvolgimento con le principali istituzioni e Governatori delle banche centrali e da un impegno comune per diffondere in Europa più educazione economico-finanziaria che può davvero rappresentare uno strumento fondamentale per fare di questo mondo un posto migliore”
Milano, 16 giugno 2022 – Firmato dai 4 Governatori delle banche centrali di Francia, Italia, Paesi Bassi, Spagna e dal Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori un documento d’intesa per un’alleanza per migliorare l’alfabetizzazione economico-finanziaria dei giovani europei.
“Young Factor: un dialogo tra giovani, economia e finanza” evento internazionale promosso da Osservatorio Permanente Giovani-Editori in partnership con Intesa Sanpaolo, che ha visto la partecipazione di 400 studenti delle scuole superiori provenienti da diversi paesi europei, si è concluso con la firma, da parte di quattro governatori di banche centrali europee (Francia, Italia, Paesi Bassi e Spagna) e del Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori – alla presenza del Vice Presidente della BCE Luis De Guindos – di un documento che sancisce un’alleanza tra i firmatari per lavorare insieme per migliorare l’alfabetizzazione economico-finanziaria fra i giovani europei.
Pablo Hernandez de Cos (Governatore Banco de Espana), Klaas Knot (Presidente De Nederlandsche Bank), Francois Villeroy de Galhau (Governatore Banque de France) e Ignazio Visco (Governatore Banca d’Italia) hanno accolto l’invito lanciato da Andrea Ceccherini (Presidente Osservatorio Permanente Giovani – Editori), e hanno sottoscritto tutto insieme un’alleanza strategica, che darà vita nei prossimi anni ad una grande sfida per il futuro dell’Europa: lavorare insieme per migliorare l’alfabetizzazione economico-finanziaria dei giovani europei e rafforzare il senso di appartenenza europea.
Con la firma del documento, i Governatori di Francia, Italia, Paesi Bassi e Spagna, sono formalmente entrati a far parte come membri dell’International Advisory Board dell’Osservatorio Permanente Giovani- Editori presieduto da Andrea Ceccherini, impegnandosi in questa sfida in prima persona.
“Siamo arrivati al termine di questa tre giorni di lavori e vi voglio veramente dire grazie, perché siete stati i grandi protagonisti di questo dialogo. – ha dichiarato Andrea Ceccherini, Presidente Osservatorio Permanenete Giovani Editori, durante il commento di chiusura dei lavori. “Avete sempre fatto le migliori domande che in questa sala io abbia sentito e soprattutto vi ho sentito coinvolti come cittadini, non come sudditi. L’educazione economico-finanziaria è uno strumento in più essenziale per capire fino in fondo i fatti del nostro tempo, gli avvenimenti che succedono attorno a noi, ed è uno strumento sempre più necessario rispetto a ieri. Credo che da questo punto di vista, questi 3 giorni vi abbiano dato conferma di quanto l’educazione non è opzionale ma un must, se si vuole essere cittadini, come siete stati, e non sudditi, se si vuole essere in gioco e non fuori dal gioco, se si vuole essere quindi dentro la democrazia e non fuori la democrazia.
Come ha detto molto bene Francois De Galhau, l’educazione economico-finanziaria è parte dell’educazione civica e io aggiungerei che in una comunità come questa è parte integrante dell’educazione civica perché la nostra è una comunità che, come ci ha spiegato bene il nostro Governatore, è nata intorno alla moneta. Se guardate l’euro-barometro, vi accorgete che il 33% degli europei dice che la moneta è forse il primo segno che vede come elemento di unione. Come si fa in questa comunità a non promuovere più educazione finanziaria per favorire anche più senso di appartenenza?
Voi avete dimostrato quanta voglia avete di essere europei e noi vi vogliamo fornire uno strumento semplice che intorno al gioco cominci la sfida ma che vada ben oltre quel modello per rendervi più padroni di voi stessi, più padroni della vostra testa e dei vostri mezzi economici e finanziari.
Il viaggio di Young Factor è nato nel 2014 qui, su questo palco, e allora c’erano 3 grandi banchieri, l’amministratore delegato di Intesta Sanpaolo, che ancora oggi ringrazio perché è lo sponsor di questa iniziativa, e gli amministratori delegati di Unicredit e Monte dei Paschi, che condividevano con noi l’idea che si dovesse far qualcosa nel paese per rendere i giovani più padroni dei propri mezzi, primi tra tutti quelli economici finanziari perché un modo è un modo per essere padroni di se stessi e quindi un modo per essere cittadini. Quel viaggio cominciò nel 2014 e ci ha portato oggi ad essere 660 mila studenti in Italia che grazie al lavoro appassionato e generoso dei vostri insegnanti che nelle scuole del nostro Paese stanno conducendo questa iniziativa e che sono gli eroi del nostro tempo e che dedicano anima e corpo all’educazione. Ci sono 3 parole che vi dovete ricordare tornando a casa: educazione, educazione, educazione. Perché se vogliamo mettere in moto l’ascensore sociale che si è bloccato e vi ha lasciato al primo piano senza consentirvi di salirci dentro, l’educazione può essere davvero lo strumento giusto.
Fatemi concludere ringraziando i Governatori che sono su questo palco alcuni dei quali sono diventati anche veri amici dell’Osservatorio e della mia persona perché hanno condiviso fino in fondo questo sistema di valori e si sono messi in gioco per dare più velocità a questa sfida, perché la velocità oggi è uno dei fattori decisivi. Il mitico rettore dell’Università di Harvard diceva “Se credi che l’educazione costa, prova l’ignoranza”. Provare l’ignoranza significa provare l’esclusione, il senso di essere fuori, non dentro. L’educazione economico-finanziaria è uno dei veicoli attraverso cui stare dentro la comunità per cambiarla, e per fare di questo paese, di questa comunità, di questo mondo un posto migliore.
Oggi 4 governatori sono disponibili a sottoscrivere un impegno importante e solenne che sarà firmato in questa sala. È un impegno a cui assistete da protagonisti che vi siete guadagnati proprio per il protagonismo che avete dimostrato nell’arco di questi 3 giorni di lavori. E’ un impegno che nasce anche dal coinvolgimento di questi Governatori nell’International Advisory Board dell’Osservatorio che è l’organizzazione vuole portare in Europa più educazione economico-finanziaria. Da soli si può andare anche più veloci ma è solo insieme che si va più lontano. E la firma di oggi dimostra che questa lezione è una lezione comune che tutti abbiamo appreso. C’è qualcosa di straordinario che unisce voi, noi e unisce chi crede nel futuro e vuole viverlo con passione e coraggio. Abbiamo il dovere di fare del mondo un posto migliore. Questo è l’impegno di Young Factor e il giuramento che ci accomuna.”