Un altro grande incontro al Teatro Odeon di Firenze si é tenuto oggi in concomitanza con il lancio della quinta edizione del progetto “Young Factor” a.s. 2018/2019 promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani – Editori, davanti a quasi 1000 studenti italiani che partecipano all’iniziativa.
L’appuntamento prosegue il cammino, già avviato ormai da anni, dall’Osservatorio nel rilanciare una nuova sfida civile e sociale, tesa a elevare il livello di alfabetizzazione economico – finanziaria degli studenti, promosso in partnership con Intesa Sanpaolo, Banca Monte dei Paschi Siena, UniCredit e Ubi Banca, e ha avuto come ospiti d’eccezione, che hanno raccolto l’invito del Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori Andrea Ceccherini, Klaas KNOT (Presidente Banca d’Olanda), Luis M. LINDE (Governatore Banca di Spagna 2012-giugno 2018), Ignazio VISCO (Governatore Banca d’Italia) e Jens WEIDMANN (Presidente Deutsche Bundesbank), Al ciclo di appuntamenti, intitolato “Nuovi incontri per il futuro”, avevano, tra gli altri, preso parte personalmente: Jean-Claude Trichet, già Presidente della Banca Centrale Europea, il Governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau, il Governatore della Banca d’Austria, Ewald Nowotny, il Governatore della Banca del Belgio, Jan Smets, e il Governatore della Banca del Portogallo, Carlos Costa.
“Young Factor” è attualmente l’iniziativa di alfabetizzazione economico – finanziaria leader nel Paese per numero di studenti coinvolti nelle scuole secondarie superiori. Un progetto teso a elevare il livello di alfabetizzazione economico – finanziaria degli studenti delle scuole secondarie superiori italiane. Un progetto così giovane ma che già ha riscosso molto successo.
Il Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori Andrea Ceccherini nel corso del suo intervento introduttivo, ha affermato: “Siamo qui, perché tutti noi crediamo che l’ignoranza costi. E che l’ignoranza economico finanziaria costi un prezzo carissimo. Un prezzo che nessuna economia può permettersi. Se pensate che l’istruzione sia costosa, provate con l’ignoranza”
L’evento, con la partecipazione in qualità di moderatore di Ferruccio de Bortoli (editorialista del Corriere della Sera), ha visto come protagonisti i Governatori delle Banche Centrali che, incalzati dalle domande di de Bortoli, ma in particolare da quelle degli studenti in sala, hanno toccato vari temi: l’attualità è stata protagonista, dall’Europa all’Euro, dal lavoro alla digitalizzazione, dalla crisi mondiale che ha colpito molti paesi in questi anni per poi passare a quale è l’immagine che hanno, dell’Italia e degli italiani, i paesi Europei, fino all’importanza e alla necessità di una maggiore alfabetizzazione economico-finanziaria dei giovani.
Il Governatore della Banca d’Italia aprendo il suo intervento rivolgendosi alla platea del teatro gremita di studenti provenienti da tutta Italia ha detto: “Mi fa piacere essere qui con così tanti giovani. Solitamente non partecipo ad incontri al di fuori degli ambiti istituzionali, ma con i giovani lo faccio volentieri perché sono il futuro e possono portare avanti le soluzioni individuate. Bisogna saper conoscere la differenza tra finanza ed economia, cosa sono le banche, ma anche le banche centrali, che banche non sono, ma servono per garantire stabilità finanziaria ed investimenti che consentano di crescere. Bisogna conoscere, perché il pericolo maggiore è proprio quello di non sapere”.
E’ toccato poi al Presidente della Deutsche Bundesbank: “Penso che questo progetto e questo percorso promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani – Editori sia realmente molto importante perché avere cittadini ben preparati e ben informati significa che c’è più sostegno in chi deve prendere le decisioni e più fiducia nelle istituzioni. Più si è ben informati, più si sa e più si ha fiducia”.
Infine, il Presidente della Banca d’Olanda ha affermato: “Vorrei prima di tutto sottolineare l’importanza dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori. Penso che oggi sia importante che gli studenti familiarizzino con materie come economia e finanza, in modo da poter decidere con conoscenza. La responsabilità finanziaria porta stabilità. Da parte nostra questo sforzo merita di essere sostenuto e Andrea Ceccherini ha dimostrato molta leadership in tutto questo”.