Si è tenuto nel contesto della sesta edizione del progetto “Young Factor” a.s. 2019/2020 promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani – Editori un nuovo incontro davanti a oltre 800 studenti italiani che partecipano all’iniziativa. L’appuntamento prosegue il cammino già avviato, ormai da anni, dall’Osservatorio nel rilanciare una nuova sfida civile e sociale, tesa a elevare il livello di alfabetizzazione economico – finanziaria degli studenti e colmare quel gap di competitività rispetto ai loro coetanei europei, promosso in partnership con Intesa Sanpaolo, Banca Monte dei Paschi Siena e Unicredit e UBI Banca.
Un progetto che ha visto la partecipazione di molti Governatori di Banche Centrali Europee ai propri incontri in questi anni: da Ignazio Visco (Governatore Banca d’Italia) a Jens Weidmann (Presidente della Deutsche Bundesbank), da Francois Villeroy de Galhau (Governatore della Banca di Francia) a Klaas Knot (Governatore della Banca d’Olanda), da Carlos Costa (Governatore della Banca del Portogallo) a Edwald Nowotny (Governatore della Banca d’Austria) oltre Jan Smets (già Governatore della Banca del Belgio), Luis M. Linde (già Governatore della Banca di Spagna) e Jean-Claude Trichet (già Presidente della BCE).
“Young Factor” è attualmente l’iniziativa di alfabetizzazione economico – finanziaria leader nel Paese per numero di studenti coinvolti nelle scuole secondarie superiori. Un progetto teso a elevare il livello di alfabetizzazione economico – finanziaria degli studenti delle scuole secondarie superiori italiane. Un progetto così giovane ma che già ha riscosso molto successo. Il Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori Andrea Ceccherini nel corso del suo intervento introduttivo davanti a una platea stracolma di studenti italiani ha detto “L’ignoranza costa. E l’ignoranza economico – finanziaria costa cara. Noi dell’Osservatorio crediamo che laddove c’è più ignoranza si debba rispondere con più educazione. “Young Factor” è nato per questo, per promuovere una grande opera di alfabetizzazione economico finanziaria nelle scuole secondarie superiori del Paese”.
Young Factor coinvolge in questo anno scolastico 617.188 studenti delle scuole secondarie superiori italiane e oggi, a Firenze, ha visto rinnovate le ragioni dell’alleanza tra Osservatorio e il sistema delle fondazioni di origine bancaria a favore della promozione di iniziative di educazione alla cittadinanza.
A testimoniare questo forte legame è intervenuto il presidente dell’Acri Francesco Profumo che ha detto “E’ necessario saper analizzare le cose, saperle sintetizzare e fare le logiche dei processi. Questo è ciò che il progetto de Il Quotidiano in Classe ha portato nelle scuole. Voi, ragazzi, avete la funzione fondamentale di aiutare il nostro Paese a crescere”. “Tutti noi – ha aggiunto Profumo – dobbiamo diventare cittadini attivi, diventando capaci di leggere, capire, giudicare e scegliere. Questo progetto e le altre iniziative dell’Osservatorio sono un vero patrimonio per la nostra vita che Noi continueremo a seguire in futuro anche oltre i confini e in altri Paesi. Dopo la positiva esperienza di 15 anni ( iniziata nel Dicembre 2004) che lega il mondo delle Fondazioni all’Osservatorio, il progetto del quotidiano in classe e la collaborazione tra i suoi protagonisti sono destinati a rafforzarsi ancora”.
Condotto dall’editorialista del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, ha visto come protagonista il Governatore della Banca Centrale di Spagna, il più giovane a sedere nel Board della BCE che, incalzato dalle domande di de Bortoli e soprattutto da quelle degli studenti in sala ha affrontato vari temi: dal MES alla Brexit, dalle ragioni della ripresa economica della Spagna dopo la crisi alla rivoluzione tecnologica e il suo impatto sul mondo della finanza nei prossimi anni fino all’importanza e alla necessità di una maggiore alfabetizzazione economico-finanziaria dei giovani.
Il Governatore della Banca di Spagna rivolgendosi alla platea del teatro gremito con 800 studenti provenienti da tutta Italia ha detto:“E’ necessario sapere come funziona l’economia per saper fare le scelte migliori. Noi come banchieri centrali dei vari paesi e in particolare in Spagna supportiamo questi progetti perché il livello di educazione finanziaria, anche in Paesi come Spagna e Italia, è ancora molto basso. E’ assolutamente essenziale questo lavoro di Andrea e dell’Ossevatorio – ha proseguito il Governatore Hernandez De Cos -. Io sono qua per dare una mano e portare i benefici di questa esperienza anche in Spagna”.